isabel consigliere sculptures : Sublimazione (2017)

La sublimazione può essere un fenomeno sia materiale che spirituale.

E’ un momento preciso: il passaggio da uno stato di materia solida ad un altro più leggero, gassoso, da uno stato dello spirito ad uno più elevato.

E’ attraversamento di un confine invisibile, che mediante un fenomeno al limite del favoloso, smaterializza e muta la sostanza delle cose, rendendola più sottile, più nobile.

Attraverso la sublimazione anche ciò che ci appare inaccettabile, il dolore, la morte, possono assumere un nuovo valore, elevarsi e cambiare in un nuova forma più gentile alle nostre corde emotive.

Passato il momento dell’esacerbazione, la sublimazione ci apre una nuova strada, mostrandoci che anche ciò che sembra insuperabile muta, trasformandosi in una essenza più sottile, che fa parte di un ordine più vasto e ci risolleva, sopravvivendo nonostante tutto.

Questo lavoro insieme con l’altra serie “Physis”, entrambi ancora in progress, vede finalmente la luce dopo due anni di sperimentazione sulla conservazione dei materiali vegetali, per restituirli non solo nella loro forma più vera possibile, ma anche con la trasparenza emozionante che possiedono quando vengono immersi in un liquido. Gli studi hanno comportato, oltre la messa a punto di liquidi differenti, funzionali alle diverse materie presenti nelle opere unite ai fiori, anche soluzioni tecniche riguardo ai loro contenitori e alla manipolabilità delle piante, che, una volta private del loro liquido, diventano fragili come sottilissimo ghiaccio. Il tutto volto a creare un’opera che duri il più possibile nel tempo

2017

Sublimazione (o della trasformazione
delle lacrime)